Una riflessione sul curricolo verticale

«Un buon curricolo scolastico è dunque quello che, effettuando scelte precise, seleziona e propone alcuni temi da esplorare e approfondire nel corso di tutta la scolarità in una logica di curricolo a spirale.» Da questa premessa parte l’iniziativa di un Seminario online sul curricolo verticale che sgombri il campo dalle tentazioni di enciclopedismo e di accumulo di informazioni verbali, accentuate dalle difficoltà a cui la scuola è andata incontro in seguito alla pandemia. Lo propone il CIDI nazionale e fiorentino il prossimo 9 maggio, dalle 9 alle 13.

Il Seminario è articolato in 12 Laboratori afferenti a diverse aree disciplinari, in ciascuno dei quali docenti di ordini di scuola diversi presentano percorsi didattici esemplificativi di un approccio in cui, sulla scia di quanto affermato da J. Dewey nel volume Come pensiamo (La Nuova Italia, Firenze 1961), la significatività degli apprendimenti è connessa a «contatti diretti con le cose» e non soltanto con le parole.
Questo approccio è specificamente “connaturato” alle discipline artistiche, e in particolare alla musica. Il Laboratorio sull’educazione musicale, tenuto da Attilia Greppi, insegnante di scuola primaria e da Laura Gallenga, insegnante di Musica nella secondaria di primo grado, propone il corpo come punto di partenza e come strumento primario per un’esperienza musicale.
Un percorso analogo progettato e realizzato da Laura Gallenga nella scuola primaria è visibile all’interno del sito “Musica a scuola” dell’INDIRE a questo link.
La partecipazione al Seminario è gratuita e dà diritto a richiedere l’esonero dal servizio. Occorre compilare una scheda indicando il gruppo che si intende seguire e il giorno precedente si riceverà il link per accedere alla piattaforma.
Per informazioni:
http://www.cidi.it/cms/doc/open/item/filename/3527/firenze9magg21(2).pdf  o  https://cidifi.it