Orchestra subito

CLAUDIO DINA
Orchestra subito. Echi americani. Elaborazioni per orchestra didattica
Livello 1, Musica Practica, Torino 2022, € 19,00

A CHI SI RIVOLGE
Il testo è indirizzato a chi si occupa di gruppi orchestrali di principianti. Destinatarie privilegiate sono le scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale, ma può essere molto utile anche in scuole di musica o gruppi amatoriali.

MOTIVI DI INTERESSE
Questo è il primo di tre volumi – ognuno con testo bilingue, italiano-inglese – che propongono un percorso pluriennale, presentando brani della tradizione popolare o originali, di difficoltà progressiva. L’obiettivo dell’autore, che da tempo si occupa di gruppi orchestrali (lui stesso ne parla nel contributo Quali repertori per un’esperienza orchestrale significativa? su questo numero di “Musica Domani” a cui rimando), è «di realizzare esperienze che siano formative dal punto di vista tecnico e possano ampliare il vissuto musicale degli allievi» (p. 3).
Le proposte, come chiarito nell’introduzione, prevedono parti con differenti livelli di difficoltà, per permettere la costituzione di gruppi eterogenei per capacità tecniche e anni di studio. Sono inoltre strutturate in modo modulare affinché il brano possa essere costruito in modo progressivo, accompagnando la crescita di allievi e allieve.
La scelta del repertorio, che si richiama alla tradizione popolare e al novecento storico e contemporaneo, permette «di sperimentare modi, scale, metri, pattern ritmici, soluzioni modulari e lasciare spazi improvvisativi» (p. 4).
Le musiche sono rielaborate pensando a ensemble variabili, fino alla possibilità di coinvolgere dodici diversi strumenti (in alcuni casi raddoppiati, trattandosi di orchestra), spesso suddivisi in due o tre voci di diversa difficoltà. Di ogni brano è possibile scaricare gratuitamente la partitura completa e le parti singole che contengono specifiche indicazioni esecutive.
La prima proposta di questo volume, Disclapping Music, è un omaggio a Steve Reich, a partire dal suo Clapping Music. Claudio Dina propone la cellula ritmica di base elaborandola dal punto di vista melodico e armonico e mantenendo il principio della ripetizione con piccoli cambiamenti che caratterizza la minimal music. La premessa al brano (così come avviene anche per le altre proposte) esplicita in modo chiaro ed esaustivo gli obiettivi, i contenuti e la cornice di riferimento e fornisce dettagliate indicazioni per l’esecuzione.
Cluck Old Hen è invece un medley di musiche popolari nordamericane che si prefigge di far sperimentare diverse sonorità e tecniche esecutive (armonici, glissandi, pizzicati alla Bartok) e inserisce spazi di improvvisazione.
In entrambi i casi si avverte la competenza didattica, oltre che musicale, dell’autore, che ben conosce le difficoltà che alunni e alunne agli inizi degli studi strumentali si trovano ad affrontare. Il suo intento infatti è quello di limitare, o comunque presentare in modo molto graduale, gli elementi di tecnica strumentale per «favorire l’attenzione degli allievi alla costruzione della sonorità di insieme» (p. 3).
Gli altri due volumi, di prossima pubblicazione, saranno dedicati a brani della tradizione bretone e scandinava legati alla cultura del mare (Mari del Nord) e a brani della tradizione irlandese e Klezmer (Est e Ovest).

Mariateresa Lietti