Insegnare musica in aula, a distanza, nell’emergenza

LUIGIA BERTI (a cura di)
Insegnare musica in aula, a distanza, nell’emergenza
Rugginenti, Milano 2020, pp. 524, € 24,90.

A CHI SI RIVOLGE
Studenti di conservatorio e universitari interessati ai campi della didattica musicale, insegnanti di discipline musicali in formazione e in servizio, ricercatori in ambito educativo e delle più ampie scienze umane.

MOTIVI DI INTERESSE
Si tratta di un volume corposo che può essere visto come un instant book.
Infatti esso presenta – quasi nel momento stesso della realizzazione – un articolato percorso formativo attivato nell’ambito dei Bienni di Didattica della musica e Didattica dello Strumento del Conservatorio “Refice” di Latina, durante le fasi dell’emergenza sanitaria.
Per rispondere al meglio e prontamente, alle nuove richieste organizzative, ma soprattutto formative, che la pandemia improvvisamente imponeva, i corsi di ambito psico-pedagogico e metodologico, sono stati reimpostati, attraverso un processo condiviso di discussione che ha coinvolto la docente (curatrice del volume e autrice di diverse sezioni) e gli studenti. I percorsi hanno quindi preso la forma di un osservatorio su come le diverse realtà scolastiche e accademiche stavano affrontando la didattica musicale “in emergenza”.
A tal fine è stato elaborato e somministrato in modo telematico un questionario a cui hanno risposto 1200 insegnanti di discipline musicali di diversi ambiti e livelli. L’analisi quantitativa e qualitativa dei dati raccolti, ha parallelamente sollecitato all’interno dei percorsi formativi curricolari sopra citati, una serie di approfondimenti e di “espansioni” utili alla comprensione e all’inquadramento dei fenomeni in atto.
Immaginandone l’utilità – non solo quale documentazione del momento emergenziale, ma quale stimolo di riflessione per una rinnovata didattica nei diversi gradi della formazione musicale – i dati raccolti e i contributi di carattere più teoretico sono stati quindi compendiati in modo strutturato nel volume qui proposto. Ci troviamo così coinvolti in una lettura che alterna sezioni dedicate al commento dei dati statistici raccolti a capitoli di approfondimento; questi ultimi consentono una familiarizzazione con termini, concetti e modelli divenuti di uso frequente (anche se non sempre consapevole e adeguato) con il diffondersi pervasivo della formazione a distanza, oppure presentano argomenti tipici e imprescindibili nella formazione degli insegnanti. Tali temi sono declinati in stretta connessione con le realtà, osservate e vissute, del contesto emergenziale, prevedendo ad esempio: psicologia delle emozioni; funzioni antropologiche della musica; approcci metodologici per l’insegnamento strumentale “a distanza”; fondamenti di legislazione scolastica; tecnologie per la didattica musicale; elementi di musicoterapia…
I contributi dei vari autori coinvolti (insegnanti in formazione, esperti, docenti di conservatorio), strutturati con diversi format (dai saggi, alle documentazioni didattiche, alle sinossi, ai glossari) fissano, a favore di successive riflessioni e inquadramenti in modelli interpretativi più ampi, una esperienza formativa e di studio, indicativa per resilienza e propositività.

Lara Corbacchini