El Sistema and Sistema-Inspired Programmes

ANDREA CREECH, STEPHEN FAIRBANKS – PATRICIA GONZALEZ-MORENO – LISA LORENZINO – L., ELAINE SANDOVAL – GRACE WAITMAN
El Sistema and Sistema-Inspired Programmes: A Literature Review of research, evaluation, and critical debates
Sistema Global, 2016, pp. 224
[pubblicazione gratuita, scaricabile in formato digitale dal sito https://sistemaglobal.org/]

A CHI SI RIVOLGE
Insegnanti di strumento, in formazione o già attivi, direttori di cori e orchestre infantili e giovanili, ricercatori nel settore educativo musicale.

MOTIVI DI INTERESSE
A partire dalla fine del primo decennio del nuovo millennio, grazie anche al sostegno dato da Claudio Abbado, anche in Italia si sono moltiplicate le pratiche musicali, inspirate a “El Sistema”, il celeberrimo programma formativo-musicale per i più giovani, di origine venezuelana ormai diffuso in tutto il mondo. Esso – come è noto – promuove tramite la musica d’insieme il benessere sociale, emotivo, cognitivo dei partecipanti, delle loro famiglie e delle più ampie comunità di riferimento, unitamente a una solida competenza strumentale anche orientata all’eccellenza. Talvolta però – come accade per tanti altri fenomeni di portata globale e amplificati da riduttivi rilanci mediatici – la conoscenza (e l’esaltazione acritica) degli eventi e delle pratiche riferibili a questo approccio si limita ad alcune caratteristiche superficiali senza che vi sia una consapevolezza fondata di ciò che si trova “oltre” l’evidenza immediata.
A questa visione semplificativa, se non banalizzante, fornisce un antidoto efficace il volume qui presentato. Si tratta, infatti, della seconda edizione riveduta e arricchita, di un corposo contributo, che con criteri rigorosi analizza centinaia di progetti in essere, numerosissime ricerche peer reviewed, relazioni di pubblico dominio e una vasta produzione di letteratura “grigia”. Attraverso un approccio scientifico vengono così individuati, chiariti e analizzati i fondamenti pedagogico-metodologici, socio-culturali ed etico-politici de “El Sistema”, valutando parimenti la reale efficacia delle azioni a essi ispirati. Pur nascendo in un diverso paradigma, alcune riflessioni presentate possono essere utili anche in un più ampio contesto di Evidence Based Education.
Il lavoro, realizzato da un largo gruppo coordinato da Andrea Creech (eminente ricercatrice nell’ambito educativo-musicale, con marcata attenzione al settore delle pratiche strumentali), nasce dalla necessità – scaturita proprio all’interno dell’organo ufficiale della comunità mondiale de “El Sistema” – «di misurare, comprendere e articolare l’impatto sociale» (p. 8) dei progetti, rendendo le informazioni accessibili e massimizzandone l’utilità.
Nonostante la genesi “endogena” del volume, esso, proprio per l’impianto metodologico scelto, non presenta una visione unitaria del programma, dando ampio spazio anche a visioni differenti o critiche, ricorrenti anche nella comunità scientifica internazionale, su determinati aspetti dei programmi ispirati all’idea di Abreu. Solo per fare qualche esempio, vengono discusse le questioni problematiche circa: il mantenimento della motivazione dei giovani strumentisti dopo le fasi iniziali delle attività, la rilevanza dell’istruzione individualizzata, il rapporto delle pratiche orchestrali con altre forme di musica d’insieme, le ricadute sulle famiglie di origine e i rapporti con differenti progetti educativo-strumentali inclusivi o il più ampio curricolo di studi musicali e non.
Si annota ulteriormente che il volume si presta tanto a una lettura complessiva quanto a una fruizione parziale, anche in base a interessi più circoscritti. Infatti la meta-analisi, su cui ci siamo soffermati, è accompagnata da parti che offrono un compendio chiaro, esaustivo e solido delle molteplici idee chiave de “El Sistema”, quanto uno sguardo ampio sulle variegate realtà mondiali afferenti.

Lara Corbacchini