Meraviglie mute

MARCELLA TERRUSI
Meraviglie mute. Silent book e letteratura per l’infanzia
Carocci editore, Roma 2017 (2° ed. 2019), pp. 280, € 29,00

A CHI SI RIVOLGE
I contenuti del volume possono incuriosire un vasto pubblico di lettori che va dagli specialisti del settore educativo (insegnanti di scuola d’infanzia, primaria, secondaria di tutte le discipline; formatori) ad appassionati dell’editoria per l’infanzia e cultori del genere narrativo, a educatori e genitori.

MOTIVI DI INTERESSE
Il libro di Marcella Terrusi, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna, è un invitante excursus che ci accompagna a conoscere il mondo variegato e composito dell’editoria dei cosiddetti Silent Books, libri per i piccini (ma non solo) che offrono una narrazione prevalentemente senza parole dove l’immagine è posta in primo piano a sostituzione non solo del testo scritto, ma anche quale medium evocatore di sonorità e di altre sensorialità.
Data la rilevanza del dato grafico e dell’impaginazione, sono libri che si collocano in prossimità con il genere dei “libri d’autore”, ma che mantengono la funzione primaria di accompagnare diversi modi di leggere e di raccontare.
Terrusi ricostruisce la storia di questo genere narrativo e ripercorre le sue fasi di sviluppo a partire dagli albi illustrati per l’infanzia. La ricostruzione del percorso è continuamente costellata da riferimenti tratti dalla letteratura italiana, europea e mondiale di cui sono sempre proposti, su una bella carta patinata, specimen a colori.
Accanto a testimonianze che sono divenute ormai dei classici, quali ad esempio i libri    di Bruno Munari, il Codex Seraphinianus di Luigi Serafini (tra questi l’autrice infila anche 4’ e 33’’ di John Cage) e a testi contemporanei di grande fortuna critica internazionale riediti ancora oggi anche in Italia (ad esempio: L’approdo di Shaun Tan, L’onda di Suzy Lee, Times Flies di Eric Rohmann, Il pupazzo di neve di Raymond Briggs, Zoom di Istvan Baniay e tanti altri), Meraviglie mute si propone di presentare le ultime proposte in questo settore.
La carrellata è davvero ampia e sorprendente e il volume permette di apprezzarne spesso anche la qualità artistica e poetica.
Si rintracciano nel volume anche Silent Books che portano in primo piano i linguaggi della danza e della musica, come Flora e il fenicottero e Flora e il pinguino di Molly Idle e il bellissimo Concerto per alberi di Laëtitia Devernay di cui diamo informazione e presentazione più dettagliata in un’apposita scheda di recensione.
La nutrita bibliografia del volume aiuta a individuare la grande rassegna presentata e ordinatamente raccolta in albi illustrati e libri senza parole.

Alessandra Anceschi