Il percorso che proponiamo in questo numero ci viene suggerito da Giulia Liggi.
Il tema, giocato attorno alle sonorità degli oggetti della cucina, illustra varie direzioni di lavoro che vogliono disegnare in forma non compiuta possibili itinerari.
La visione dei primi tre video può orientare a:
- sperimentare le possibilità timbriche degli oggetti della cucina per creare nuove possibilità sonore e imitare timbri strumentali;
- utilizzare gli oggetti della cucina come strumenti a percussione per sviluppare la strutturazione di ostinati e l’improvvisazione ritmica;
- ideare brevi brani basati sui concetti di condensazione e rarefazione
http://www.youtube.com/watch?v=3Xnh2TG5wAc&feature=BFa&list=PL6A10FAE384E33A60&lf=results_main
http://www.youtube.com/watch?v=9GqEkxEcL6s
La visione di questa scena tratta dal film di Federico Fellini E la nave va (1983) può essere utilizzata per:
- la preparazione intonata di diverse altezze, attraverso l’aggiunta dell’acqua corrispondente nei bicchieri o nelle bottiglie;
- la riproduzione di sequenze melodiche già conosciute o inventate.
http://www.youtube.com/watch?v=ripfVB1xMGo
Seguendo le provocazioni di John Cage, sarà possibile chiedere di:
- registrare (o videoregistrare) 27 suoni differenti prodotti in cucina;
- utilizzare i suoni per indovinare la fonte e le azioni svolte;
- utilizzare i suoni per l’ideazione di un “racconto sonoro” o per una elaborazione di “musica concreta”.
http://www.youtube.com/watch?v=hdy3ZTP_zWI
http://www.youtube.com/watch?v=0lc0LlV9zsQ
Ai suoni organizzati prodotti in cucina è possibile proporre la sovrapposizione di testi cantati o recitati di ricette.
http://www.youtube.com/watch?v=872c7ndTZmE
La visione del video degli Stomp potrà concludere “in bellezza” qualsiasi prospettiva di lavoro.