Vide@mus (MD 164-165) – Travestimenti

Sono davvero in pochi a non conoscere My favorite things, la celeberrima canzone cantata da Julie Andrews nella versione cinematografica del musical The Sound of Music (1959), in Italia diffuso con il titolo Tutti insieme appassionatamente. Il programma pomeridiano di Radio 3, Fahrenehit, ne ha fatto la propria icona sonora, diffondendo e promuovendo una quantità pressoché infinita di arrangiamenti:

https://it.wikipedia.org/wiki/My_Favorite_Things

Le rielaborazioni sono prevalentemente legate all’ambito jazz, ma se ne conoscono molte versioni rock, blues, easy listening, con incursioni nell’ambito classico, elettronico e new age.

Quale miglior materiale per proporre attività di ascolto e di confronto tra i diversi arrangiamenti?

Quale prima tappa è opportuno far conoscere, o comunque rinnovare l’ascolto della versione maggiormente popolare, quella cantata da Julie Andrews.

http://www.youtube.com/watch?v=33o32C0ogVM

Gli studenti avranno modo di riconoscere la musica o di fare ipotesi sulla sua funzionalità (Dove collocheremmo questa musica? In quali occasioni potremmo sentirla?)

La richiesta di ricostruire una sintetica analisi della forma può costituire il passo successivo: Come possiamo segmentare la canzone? Di quante parti è costituita? Come si alternano queste parti?

Un ulteriore ascolto può essere proposto affiancando la lettura del testo. Qui proponiamo anche la sua traduzione ritmica, utilizzata nella versione italiana cantata da Tina Centi.

http://www.youtube.com/watch?v=Jkh6O2-4RXs

Una nuova versione ritmica, anche solo di una strofa, può essere proposta da offrire.

Con l’insegnante di inglese è possibile confrontare e individuare le differenze tra il testo originale e la versione ritmica.

Raindrops on roses and whiskers on kittens
Bright copper kettles and warm woolen mittens
Brown paper packages tied up with strings
These are a few of my favorite things!Cream colored ponies and crisp apple strudels
Doorbells and sleigh bells and schnitzel with noodles
Wild geese that fly with the moon on their wings
These are a few of my favorite things!

Girls in white dresses with blue satin sashes
Snowflakes that stay on my nose and eye lashes
Silver white winters that melt into spring
These are a few of my favorite things!

When the dog bites, when the bee stings
When I’m feeling sad,
I simply remember
my favorite things
and then I don’t feel so bad!

 

Gocce di pioggia sul verde dei prati,
sciarpe di lana, guantoni felpati,
più che il sapore il colore del tè,
ecco le cose che piacciono a me.Torte di mele, biscotti croccanti,
bianchi vapori dai treni sbuffanti,
quando ti portano a letto il caffè,
ecco le cose che piacciono a me.

Tanti vestiti a vivaci colori,
quando ricevi in regalo dei fiori,
le camicette di bianco piquet,
ecco le cose che piacciono a me.

Se son triste infelice e non so il perché,
io penso alle cose che amo di più
e torna il seren per me.

Il miagolare che fanno i gattini,
ed il sorriso di tutti i bambini,
la cioccolata che è dentro ai bignè,
ecco le cose che piacciono a me.

Un bel quaderno appena comprato,
un fazzoletto che sa di bucato,
una gallina che fa coccodè
ecco le cose che piacciono a me.

Biondi capelli su un viso abbronzato,
pane arrostito con burro spalmato,
quando si ride ma senza un perché
ecco le cose che piacciono a me.

Se son triste infelice e non so il perché,
io penso alle cose che amo di più
e torna il seren per me.

Successivamente, attraverso una scheda-guida (di cui si fornisce un esempio) che possa orientare la conduzione di analisi e confronto, si possono proporre altre versioni.

Il lavoro di analisi e confronto può essere gestito attraverso varie modalità organizzative:

  • tutti insieme in classe, con l’insegnante che coordina il lavoro;
  • a gruppi, distribuendo ruoli e compiti (in questa prospettiva è necessario che ogni gruppo possa riascoltare – anche in cuffia – il brano o i brani affidati);
  • individualmente o in gruppo affidando le consegne come compito a casa.

Qui sotto sono state selezionate in rete alcune versioni da utilizzare. Per rendere produttivo ed efficace il lavoro, nel caso di una prospettiva collettiva è opportuno non eccedere nelle proposte (tre/quattro versioni differenti), che possono essere aumentate nel caso si suddividano i compiti e dunque anche gli ascolti.

Ecco le proposte:

Sarah Vaughan: chitarra jazz, basso

Youn Sun Na: mbira e voce

John Coltrane: sax, pianoforte, batteria e contrabbasso

Pomplamoose: voce/voci, chitarra, basso, pianoforte, batteria e altri strumenti. Interessante il 5/4

Bobby Mc Ferrin, solo voce

Al Jarreau e Kathleen Battle

Katarina Kacunkovic

Il passaggio successivo può condurre alla produzione di una nuova elaborazione di classe a gruppi o collettiva (anche relativa alla sola parte A), di cui si riporta la melodia con una essenziale armonizzazione.

Alcune strategie di modifica/rielaborazione/arrangiamento della melodia possono essere condotte suggerendo:

  • una parziale modifica della struttura ritmica;
  • una parziale modifica della struttura metrica (trasformando in tempo binario tutto il brano o solo alcune battute);
  • una parziale modifica della linea melodica (sostituendo solo alcune altezze o alterando qualche nota);
  • la scelta di vari registri di esecuzione
  • la scelta di vari strumenti (suggerendo anche la distribuzione della melodia su più strumenti)
  • ….

Per quanto riguarda un intervento sul piano armonico, si considera che le competenze possedute all’interno della scuola dell’obbligo non siano del tutto sufficienti ad intervenire con modifiche opportune. Si consiglia pertanto di mantenere inalterata la struttura armonica originale, suggerendo di individuare con quali strumenti effettuare l’accompagnamento (con pianoforte o tastiere, con chitarre, con strumenti a barre …).

Vista la familiarità con la melodia che gli studenti avranno acquisito dopo queste attività, si può concludere (ma la richiesta può essere benissimo anticipata ad altra fase dell’attività) chiedendo di ritrovare “ad orecchio” la sezione B.