In memoria di Giovanni Piana

Giovanni Piana, scomparso lo scorso febbraio, ci ha lasciato molte opere importanti nei campi della fenomenologia, dell’estetica e della filosofia della musica, che per sua scelta esplicita sono interamente disponibili online (www.filosofia.unimi.it/piana). La rivista Phenomenological Reviews gli dedicherà un numero speciale, curato da Emanuele Caminada e Michela Summa con il supporto di Roberta de Monticelli e Patrick Flack, che sarà pubblicato in rete con accesso libero nel 2020. Il numero non intende soltanto onorare la sua memoria, ma anche sottolineare la fecondità della sua eredità intellettuale e mettere a disposizione di un più vasto pubblico internazionale gli aspetti cruciali del suo lavoro.
La rivista invita dunque amici, collaboratori e allievi di Giovanni Piana, nonché studiosi interessati al suo lavoro, a inviare i propri contributi entro la fine dell’anno (31 dicembre 2019).

Saranno particolarmente apprezzati testi focalizzati sui seguenti temi:
• il metodo fenomenologico-strutturalista di Piana e la sua importanza per la teoria fenomenologica dell’esperienza;
• i contributi di Piana alla “teoria dell’esperienza”, con particolare riguardo alla filosofia della percezione e dell’immaginazione;
• i contributi di Piana all’estetica, e in particolare alla filosofia della musica;
• la ricerca sulla relazione fra teoria dell’esperienza e teoria della scienza;
• la posizione di Piana in relazione ai suoi principali interlocutori e al movimento fenomenologico del XX secolo;
• l’eredità di Piana nella ricerca filosofica contemporanea.
I testi inviati potranno anche avere la forma di personali reminiscenze, articoli di ricerca sul lavoro di Piana, interviste, riedizioni di lavori pubblicati con altri autori ecc. La rivista accetta articoli in inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e russo, ma darà la priorità ad articoli in lingue diverse dall’italiano.

Per informazioni: http://reviews.ophen.org/2019/07/04/special-issue-in-memory-of-giovanni-piana/